La moglie e i due figli del giornalista palestinese a capo dell’ufficio di Al Jazeera nella striscia di Gaza sono stati uccisi ieri durante un raid israeliano che ha colpito il campo profughi di Al-Nuseirat. Stando alla testata con sede in Qatar, al-Dahdouh, stava raccontando i bombardamenti israeliani quando ha ricevuto la notizia della morte della sua famiglia. Le telecamere hanno ripreso al-Dahdouh mentre estraeva dalle macerie la figlia e stringeva poi il figlio al petto mormorando: “Si vendicano sui nostri figli”. Molti i colleghi accorsi all’ospedale, commossi, mentre il giornalista diceva addio alla moglie e ai figli. Al Jazeera ha diffuso un put up in cui sottolina la condanna all’omicidio della famiglia di al-Dahdouh: “L’emittente condanna fortemente l’uccisione indiscriminata di civili innocenti a Gaza, che ha portato alla perdita della famiglia di al-Dahdouh e di innumerevoli altre – scrive l’emittente – Si rende urgente l’intervento della comunità internazionale affinché venga messa nice a tutto ciò”.
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